Il Neuroblastoma, i risultati della ricerca, l’aiuto del 5×1000

5x1000 foto per articolo internoGenova, 26 aprile 2022 – Grazie alla ricerca il Neuroblastoma è oggi più curabile. Se negli anni Settanta la percentuale dei “lungo sopravvissuti” era di circa il 10 percento, oggi siamo a circa il 70 percento di “lungo sopravvivenza”, sempre con riferimento alle persone con alle spalle una diagnosi di tumore da oltre cinque anni. Per il Neuroblastoma più aggressivo però c’è ancora molto da fare: in questi anni, infatti, la percentuale di “guarigione” in termini di “lungo sopravvivenza” non è particolarmente aumentata, restando ancorata a circa il 35 percento di questi casi a più alto rischio.

Ecco perché l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma da quasi trent’anni promuove iniziative di raccolta fondi per sostenere proprio quella ricerca scientifica da cui sono arrivati risultati importanti da consolidare.
Tra gli strumenti per aiutare la ricerca, oltre alle tradizionali campagne di Natale e di Pasqua, c’è ad esempio la possibilità di donare il 5×1000, una quota dell’imposta Irpef che lo Stato ripartisce tra gli enti del terzo settore caratterizzati dalla loro attività di interesse sociale.

Al momento della dichiarazione dei redditi si può scegliere di devolvere o meno questo contributo. Un contributo che non comporta oneri aggiuntivi poiché chi compila la dichiarazione è comunque tenuto a pagare l’Irpef. “Illumina la vita dei bambini malati di tumore. Dona il tuo 5×1000” è l’appello della nostra associazione ad aiutare il “Bambino con l’imbuto” e tutte le bambine e i bambini che aspettano cure sempre più efficaci rispetto al Neuroblastoma e ad altri Tumori solidi pediatrici.
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di Francesco Ciampa, giornalista, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma