Silvia Vasarri: il momento è complesso, ma lo supereremo

Silvia-Vasarri

Una delle nostre volontarie più attive non si fa scoraggiare dalle difficoltà

Lo scorso anno è stata molto attiva e anche durante la scorsa Pasqua, già sotto il nefasto effetto COVID, si è distinta per vivacità e spirito d’iniziativa: Silvia Vasarri è ancora alla ricerca di nuove idee per sostenere la Ricerca sul Neuroblastoma, anche se le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti.

«Sono entrata in contatto con l’Associazione – spiega Silvia – di mia iniziativa. Ho scoperto la sua attività e il suo fondamentale apporto alla ricerca attraverso alcune ricerche su internet, dopo che una persona a me cara si è ammalata. Allora ho pensato di contattare l’Associazione perché volevo dare il mio contributo per sostenere la Lotta al Neuroblastoma».

Silvia si è subito messa in azione: «Lo scorso anno, grazie all’aiuto di tanti amici e di molte persone del paese in cui vivo, Rignano sull’Arno (FI), abbiamo organizzato la tombola di Natale. Poi ancora una lotteria e la pesca di beneficenza. Ogni occasione era poi buona per allestire lo stand associativo e informare quante più persone possibile sui grandi sforzi che si stanno compiendo e sui grandi progressi fatti nella Ricerca. Siamo sempre rimasti colpiti dalla generosità e dalla voglia di informarsi delle persone che partecipavano alle nostre iniziative!».

L’arrivo della Pandemia COVID-19 ha purtroppo sconvolto la vita di tutti e ha imposto un brusco stop alle molte iniziative messe in campo dai volontari per la raccolta fondi. A questo destino ovviamente non ha potuto sottrarsi nemmeno Silvia Vasarri, nonostante il suo impegno soprattutto durante la campagna di Pasqua: «Mi sono trasformata in Pony Express – conferma Silvia – pur di consegnare le uova per la Pasqua 2020, sempre nei limiti imposti dalle disposizioni governative, e nonostante tutto abbiamo raggiunto buoni risultati».

Ora però, dopo un’estate in cui aveva fatto capolino una timida ripresa, la situazione è tornata difficile: «Abbiamo tante belle idee – spiega ancora la nostra volontaria toscana – ma attualmente è davvero complicato riuscire a mettere insieme qualcosa di concreto: speriamo a dicembre di avere la possibilità di organizzare qualche iniziativa, anche se prima dovremmo riprendere i contatti con le tante persone che ci hanno sostenuto; io però non perdo la speranza e, non appena sarà possibile, riprenderemo a organizzare iniziative e a impegnarci per portare altre risorse alla ricerca!»

Speriamo arrivi presto questo momento, e che Silvia e i molti, straordinari, volontari dell’Associazione Neuroblastoma possano tornare a sostenere la ricerca: i nostri Piccoli Guerrieri hanno bisogno di aiuto!

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