La lotteria solidale dell’Associazione Italiana Sommelier Genova

Genova, 20 dicembre 2024 – La forza delle storie. Le storie che stimolano la solidarietà. Così da più parti d’Italia arrivano forme di vicinanza all’associazione del “Bambino con l’imbuto”. Perché, ad esempio, un bambino o una bambina hanno vissuto l’esperienza di malattia diventando poi persone adulte libere dal neuroblastoma grazie alla ricerca e alla medicina. Un po’ come è successo per l’Associazione Italiana Sommelier Liguria, delegazione provinciale di Genova, che nei giorni scorsi, nell’ambito di una cena di gala per celebrare il Natale, ha organizzato una lotteria dedicata all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.

Tutto è partito da chi tra i membri dell’associazione dei sommelier conosceva l’associazione del “Bambino con l’Imbuto” con sede legale e radici storiche al “Gaslini” di Genova”. Una scelta solidale maturata per via della storia di un giovane adulto guarito dal neuroblastoma e che “oggi nonostante qualche difficoltà sta discretamente bene”, racconta Marco Quaini, enologo e delegato provinciale per Genova dell’Associazione Italiana Sommelier.

Da qui la lotteria del 6 dicembre a Villa Lo Zerbino, nel capoluogo ligure, con un totale di quasi duemila euro raccolti per la ricerca scientifica. Un ricavato ottenuto dalla vendita di biglietti per diversi premi in palio come, ad esempio, le bottiglie di vino dipinte dall’artista Benedetta Serra per una serata nel segno della condivisione, dell’eleganza e della solidarietà.

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di Francesco Ciampa, giornalista, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma