Ieri, 15 aprile, al Celivo di Genova, è stato consegnato all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma l’assegno simbolico di 37.225 euro frutto della campagna di raccolta fondi #DonaFuturo, indetta per la prima volta da IID, in occasione del Giorno del Dono 2018.
A riceverlo, dalle mani del presidente dell’Istituto Italiano della Donazione (IID) Stefano Tabò e dal direttore territoriale Liguria di Ubi Banca Riccardo Chiappello, la presidente dell’Associazione, Sara Costa e il professor Arturo Sala, coordinatore del progetto vincitore del bando 2018.
La campagna di raccolta fondi #DonaFuturo è andata ben oltre l’obiettivo prefissato, raccogliendo una cifra utile a sostenere ben 2 borse di studio, se ne era ipotizzata una soltanto, per i ricercatori impegnati nel progetto “Valutazione di molecole che inibiscono il MYCN network per lo sviluppo di nuovi farmaci per il Neuroblastoma”, coordinato dal professor Arturo Sala presso i laboratori dell’Istituto Ce-Si dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, grazie alla collaborazione e al sostegno di Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, Università di Chieti/ Pescara e Brunel University di Londra.
“Unire le forze per un progetto di raccolta fondi a favore dei bambini che rappresentasse un gesto concreto per il Giorno del Dono – ha affermato, aprendo l’incontro, il Presidente IID Stefano Tabò – è stata una delle novità più rilevanti della campagna per il 2018. Siamo felici che l’obiettivo di finanziare questa ricerca sia stato centrato e ringrazio di cuore tutti i partner che hanno contribuito a questo importante risultato”.
Sono poi intervenuti Luca Cosso, Presidente del Celivo di Genova che ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del fare rete; Cinzia Di Stasio, Segretario Generale IID che ha illustrato le tappe dell’iniziativa e la soddisfazione per il risultato raggiunto, invitando a partecipare a #Donafuturo2019; Riccardo Chiapello, Direttore Territoriale Liguria UBI Banca che ha spiegato l’attenzione della propria azienda al terzo settore e l’entusiasmo con cui ha aderito all’operazione promossa da IID.
La campagna di raccolta fondi era partita a giugno ed entrata nel vivo nel mese di settembre. Fondamentale è stato il contributo dei partner del progetto: UBI Banca ha attivato un conto corrente dedicato, azzerando le commissioni sui bonifici e sensibilizzando i clienti a sostenerla prelevando una quota da ogni transazione con la carta Enjoy; TIM ha assicurato la numerazione solidale in contemporanea alla messa in onda dello spot promozionale sulle reti televisive nazionali; Certiquality ha erogato un importante sostegno; la web agency 3d0 ha curato l’immagine e la comunicazione della campagna digitale.
Gratitudine è stata espressa dalla presidente Sara Costa. “Ringrazio IID – ha detto – che ci ha permesso di essere i protagonisti di #Donafuturo; partecipare a questa iniziativa ha avuto per noi molteplici valenze. Prima di tutto, è stata un’occasione per vedere riconosciuto il lavoro d’eccellenza dei ricercatori dell’Associazione, che da oltre 20 anni si prodigano per trovare cure efficaci sul Neuroblastoma; inoltre ci ha dato un’ulteriore conferma del valore del nostro modo di operare, sempre etico, trasparente e corretto e molto focalizzato su progetti di ricerca importanti che fanno la differenza per i bambini”.
“Grazie al risultato di questa raccolta fondi – ha concluso Costa -, che ha veramente superato le aspettative di tutti, il professor Arturo Sala, esperto in ricerca sul Neuroblastoma, di base e traslazionale, potrà continuare i propri studi, con il supporto di ben due ricercatrici. In questo modo potremo garantire ai bambini il proseguimento di un’importante ricerca sugli aspetti genetico molecolari, fondamentale per trovare l’approccio terapeutico corretto alla malattia“.
Ed è stato proprio il professor Arturo Sala a concludere l’incontro e a spiegare le implicazioni nella ricerca scientifica di questo risultato.
“Il nostro progetto -ha spiegato Sala – vuole migliorare le probabilità di sopravvivenza dei bambini con il Neuroblastoma metastatico ad alto rischio, che hanno una probabilità di sopravvivenza solo del 30-40%. Nell’ambito di una ricerca, condotta con altri gruppi di ricerca italiani e internazionali, ci proponiamo di azionare le conoscenze raccolte in laboratorio per sviluppare nuovi approcci terapeutici. Abbiamo reclutato due ricercatrici presso l’università di Chieti-Pescara, Sandra Bibbò e Valeria Panella, che stanno lavorando al riposizionamento di farmaci, come ad esempio il Prozac, per il Neuroblastoma. Nei prossimi anni ci indirizzeremo molto verso la combinazione di immunoterapia con la terapia molecolare. Sono certo che da qui a 10 anni, con il contributo determinante della Associazione Neuroblastoma ed il suo apporto fondamentale nel promuovere le collaborazioni tra i ricercatori, e grazie anche al sostegno di importanti iniziative di fundraising come #Donafuturo, raggiungeremo l’obiettivo di curare sempre più bambini con il Neuroblastoma ad alto rischio”.
Nelle foto: alcuni momenti della cerimonia di consegna di lunedì. In alto il momento della consegna dell’assegno frutto di #Donafuturo; qui sopra da sinistra il neo presidente IID Stefano Tabò, il presidente del CELIVO Luca Cosso, il segretario generale IID Cinzia di Stasio, il professor Arturo Sala, la presidente dell’Associazione Sara Costa