Avete scelto un uovo, avete regalato la vita. Grazie!

Grazie. E un grazie ancora più grande quest’anno. Perché per tutti è difficile mantenere viva la speranza dopo un anno di paura e ancora più difficile è donare la speranza. Perché di fatto di questo si tratta. Dietro a ogni uovo di Pasqua che avete scelto di regalare o di scartare in casa vostra c’è un gesto di generosità e di fiducia in un cambiamento possibile.

In un momento in cui tutto è più complicato chi ha voluto aiutare la ricerca ha trovato comunque il modo di farlo, anche dove non sembrava fattibile. Ne sono un esempio le scuole, dove, nonostante la chiusura, tantissime referenti si sono inventate modi alternativi per attivare la campagna e per raccogliere più adesioni possibili.

Il lockdown ha quasi annullato la presenza dei nostri volontari nelle piazze, ma non li ha fermati. A Roma, ad esempio, Giulia e Nicoletta sono riuscite comunque a organizzare in cinque piazze gli stand con le uova di Pasqua.

news ringraziamenti pasquaUn grazie speciale va anche alle Forze dell’ordine e alle Forze armate che ogni anno si confermano donne e uomini generosi, sensibili e fedeli alla nostra causa. L’elenco dei corpi e dei comandi è lunghissimo: in testa la Polizia, i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza, insieme a tante capitanerie di Porto e alle accademie militari.

Ogni anno poi sono sempre di più i donatori che decidono di regalare le nostre uova di Pasqua agli ospedali. Quest’anno alcune centinaia sono state consegnate a diversi reparti di pediatria. Un gesto che addolcisce la Pasqua dei pazienti più piccoli e del personale medico.

Grazie di cuore a tutti i donatori che con un gesto di dolcezza hanno aiutato la ricerca contro il Neuroblastoma. E grazie a tutti i referenti che ci hanno aiutato e hanno contribuito al successo della campagna “Cerco un Uovo Amico”.

Questo il messaggio della nostra Presidente, Sara Costa, per tutti voi:


Grazie di cuore a tutti!
È la seconda volta che viviamo la Santa Pasqua in pandemia e mi ha profondamente commosso la vicinanza e fedeltà dei sostenitori che hanno reso possibile, nonostante le difficoltà, un risultato sopra le aspettative e una raccolta fondi per la ricerca scientifica tale da rimettere in moto quanto lasciato in sospeso, con maggiore forza e determinazione.

Le uova del bambino con l’imbuto sono uno dei mezzi per dare speranza di vita ai piccoli ammalati, rappresentano coloro che ogni giorno lottano per la vita e che ripongono le loro speranze in tutti Voi.

Tanti nuovi sostenitori ci hanno dato fiducia e incoraggiato a continuare senza sosta. Uno dei progetti in essere, la medicina personalizzata e di precisione, continua a dare risultati incoraggianti e questo grazie a tutti voi.

Restate con noi, ne abbiamo bisogno!

Un abbraccio ‘virtuale’ a tutti”.