Germania, papà in corsa per la solidarietà

Genova, 10 settembre 2023 – Correrà con una maglia caratterizzata dal logo dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma: lo farà “per sensibilizzare le persone sull’importanza di sostenere la ricerca” e “per chiudere un cerchio rispetto all’esperienza di malattia di Alice” che oggi, a sette anni di età e a distanza quasi sette anni dalla diagnosi di neuroblastoma, “sta bene e fa una vita normale”.  Alessandro Burini, 43 anni, vive e lavora in Germania, dove si trova con la sua famiglia, ed è pronto a partecipare alla Baden-Marathon Karlsruhe, il 17 settembre prossimo: un modo per portare avanti il simbolo del “Bambino con l’imbuto” e proseguire il cammino della vita con gratitudine e nuova fiducia.

A seguito del percorso di cure di sua figlia Alice, Alessandro Burini è entrato in contatto con l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma diventatone sostenitore in diversi modi: nel 2018, ad esempio, ha organizzato in Germania un concerto per una raccolta fondi di circa 7mila euro in aiuto alla ricerca scientifica; una forma di solidarietà arrivata “non solo dalla comunità italiana” radicata in terra tedesca, ma anche dai “colleghi di lavoro di diverse nazionalità”.

Un impegno che si rinnova adesso con la maratona per portare alla ribalta un simbolo, il Bambino con l’imbuto, la cui forza, nei trent’anni di vita dell’associazione, arriva dalle tante persone pronte a donare e dalle tante iniziative benefiche promosse nei territori.

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di Francesco Ciampa, giornalista, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma