Mimas Music Festival vicino al “Bambino con l’imbuto”
Presentata a Procida la nuova edizione dell’evento
Genova, 1 aprile 2022 – “Abbiamo voluto unire alla musica un messaggio sociale”: così il direttore artistico del Mimas Music Festival, Luciano Ruotolo, alla presentazione dell’evento il 26 marzo a Procida, dove come da tradizione si svolge la rassegna musicale internazionale in programma quest’anno dal 24 al 27 agosto. Il taglio solidale dell’iniziativa riguarda tra l’altro l’impegno del Festival a dare ulteriore voce all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, impegnata a sostenere la ricerca scientifica per la cura del Neuroblastoma e di altri tumori solidi pediatrici.
Questa vicinanza al “Bambino con l’imbuto”, simbolo dell’associazione, prende forma attraverso la comunicazione e con la possibilità di donazioni volontarie da parte delle giovani e dei giovani musicisti al momento in cui si iscrivono al festival tramite il sito www.mimasfestival.com, piattaforma che riserva uno specifico spazio per le donazioni in aiuto alle attività di raccolta fondi dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.Luciano Ruotolo promuove questa scelta mosso anche dal suo essere padre di una bambina con Neuroblastoma: una motivazione in più per rafforzare il legame tra cultura, arte, scienza e solidarietà.
Presente a Procida per la presentazione del festival anche Edoardo Lanino, presidente della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, ramo “scientifico” dell’associazione del “bambino con l’imbuto” chiamato a valutare col suo comitato tecnico i progetti su cui investire grazie ai fondi raccolti dall’associazione stessa. Lanino porta i saluti di Sara Costa, presidente dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.
Poi si sofferma sull’importanza delle iniziative di raccolta fondi come ad esempio la campagna di Pasqua “Cerco un uovo amico” portata avanti anche quest’anno: “Con la pandemia, con le scuole chiuse e senza eventi, i fondi per la ricerca sono stati pesantemente tagliati”, dice Lanino; “ma le piccole associazioni – prosegue – vivono di queste campagne. E noi cerchiamo di portare avanti queste tradizioni per i nostri figli”.
Messaggio accolto dalla comunità di Procida e messo in pratica in tempo reale. Il 26 marzo, infatti, uova della campagna “Cerco un uovo amico” in diversi punti dell’isola fino al 27 marzo, grazie alle volontarie e ai volontari della locale Protezione Civile, per una due giorni di solidarietà.
Articolo di Francesco Ciampa, giornalista freelance, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma