La Ciambella Cuor di Chicco ha molti significati
Per loro è stato motivo di orgoglio partecipare a In Cucina per la Ricerca: Enza Scuderi conosce da vicino il dramma che vive una famiglia colpita dal Neuroblastoma e ha voluto testimoniarlo con la sua “Ciambella Cuor di Chicco”.
Enza è una mamma che ha trasformato il suo hobby in un lavoro, riuscendo a coinvolgere anche suo figlio Simone. Da circa un anno e mezzo hanno infatti aperto a Catania un laboratorio di cake design e pasticceria classica, GiòSì Cake and Sweet. Si sono specializzati nella produzione di torte in pasta di zucchero e nella vendita al dettaglio di cupcakes, torte americane, torte classiche, biscotti. «GiòSi è nato dalla mia passione per il cake design – spiega Enza – una passione talmente forte che mi ha portata a coinvolgere anche mio mio figlio e la sua ragazza, Chiara, che si occupa della pittura su torte e biscotti!»
Enza, come detto, conosceva il Neuroblastoma già prima di partecipare a In Cucina per la Ricerca: «Sono entrata in contatto con l’Associazione – conferma Enza – tramite Giusy, la mamma di Francesco, meraviglioso bimbo che è tornato tra gli angeli nel 2019 (trovate la sua storia nell’ultimo magazine, ndr). Conosco la splendida famiglia di Francesco da quattro anni e, per i casi della vita, la suocera di Giusy è stata mia carissima amica ai tempi del liceo e ci siamo ritrovate dopo anni».
La vicenda di Francesco ha segnato anche Enza: «Sono rimasta particolarmente colpita dalla forza dei genitori di Francesco e dalla loro volontà di ricordare il loro bimbo attraverso il sostegno all’Associazione, quindi, appena se ne è presentata l’occasione, ho voluto fare la mia parte e non potevo che dedicare la mia ricetta a ‘Chicco’, come veniva chiamato affettuosamente il piccolo Francesco. Ora che conosco meglio la realtà dell’Associazione NB e il vostro grande impegno, posso dire che sono a completa disposizione per altre iniziative! Vorrei davvero contribuire a trovare una cura per questa terribile malattia. I bambini dovrebbero avere solo il diritto di crescere, giocare e divertirsi, non dovrebbero soffrire e combattere contro un mostro così terribile… non è giusto».
Enza ha un’idea molto personale della solidarietà: «Io la vedo come una grande cheescake, il dolce che amo di più, semplice e veloce da preparare. Per me l’essenza della solidarietà è questa, la semplicità; a volte basta anche solo un abbraccio o una parola di conforto».
Grazie a Enza Scuderi per questa bellissima testimonianza!
Mai come quest’anno il messaggio di speranza e di rinascita simboleggiato dalle nostra Uova può e deve continuare: la Ricerca non può fermarsi proprio ora! Continuate a rimanere con noi, continuate a sostenere la Ricerca.
Ecco la proposta di Enza Scuderi