La storia di Matilde Hong nel ricordo di mamma Patrizia

Il sostegno alla ricerca promossa dall’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma: un modo per ricordare la bambina e per sperare oltre il dolore

Misinto (Monza e Brianza), 4 aprile 2024 – Per mamma Patrizia, il sostegno alla ricerca scientifica è stata “una luce di speranza” per la vita di sua figlia Matilde Hong. Una luce a cui la donna, di Misinto, in provincia di Monza e della Brianza, si era “aggrappata” durante la malattia della sua bambina, colpita da una forma grave di neuroblastoma, tumore solido tra i più diffusi in età pediatrica, prima causa di morte per malattia in età prescolare.

Matilde Hong non è sopravvissuta al neuroblastoma: la sua vita è stata spezzata tre anni fa, all’età di nove anni, a seguito del ripresentarsi del tumore, diagnosticato all’età di quattro anni e che per qualche tempo sembrava neutralizzato. Ciò nonostante, per sua madre, Patrizia Monti, la luce della speranza c’è ancora: “Continuiamo a sostenere la ricerca per dare la possibilità ad altri bambini di sperare”, spiega. Inoltre, “in questo modo manteniamo vivo il ricordo di Matilde e questo ci aiuta ad andare avanti”, prosegue nel raccontare questa storia d’amore iniziata quando Matilde Hong, all’età di dieci mesi, è arrivata in Italia dal Vietnam per diventare figlia, l’unica figlia, di Patrizia Monti e Luca Pizzi che l’hanno accolta nella loro casa a Misinto.

Mai smettere di sorridere”, è il messaggio che Patrizia Monti rilancia nel ricordo di Matilde Hong: “Never stop smiling” – sottolinea   – “è la frase che abbiamo preso ad esempio e che Mati aveva a cuore”.  “L’attaccamento alla vita che aveva Mati, il suo vivere sempre sorridente – continua -, è stato un esempio per noi e per chi l’ha conosciuta e ci ha spronato ad andare avanti e a sostenere ancora di più l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma”, organizzazione impegnata da oltre trent’anni con diverse iniziative di raccolta fondi, come ad esempio le tradizionali campagne di Natale e di Pasqua, per aiutare la ricerca scientifica sul neuroblastoma e sui tumori cerebrali pediatrici.

I genitori di Matilde apprendono dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma all’Istituto Tumori di Milano dove la bambina era in cura: da quel momento, la vicinanza di Patrizia Monti e Luca Pizzi alla causa dell’associazione è costante. Un sostegno, il loro, proseguito anche dopo la morte di Matilde Hong e sempre attuale. Ciò – come ricorda la madre di Mati – anche grazie ad amiche e amici, parenti, colleghe e colleghi, a “pezzi” di comunità che coi loro gesti “ci aiutano ad andare avanti”.

A tal proposito, Patrizia Monti fa l’esempio dell’Istituto Comprensivo Paritario Maria Immacolata – Sant’Agnese di Saronno, in provincia di Varese, la scuola che frequentava Matilde Hong che aderisce alle campagne di Natale e di Pasqua dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.

C’è poi la solidarietà di colleghe e colleghi di Patrizia e di Luca, entrambi infermieri, lei all’ospedale di Saronno, lui all’ospedale “Buzzi” di Milano.

E ci sono state le iniziative per la ricerca scientifica promosse dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Alte Groane, con sede a Misinto: tra queste, lo spettacolo solidale con la musica della Tnb Swing Band al Teatro Ferraroli di Cogliate, in provincia di Monza e della Brianza, organizzato a giugno del 2022 in collaborazione con il Centro culturale parrocchiale “Monsignor Battista Ferraroli” di Cogliate; e la “Camminata per Matilde” messa in piedi nel 2021 con tanto di pranzo solidale.

Tanti cuori e tanti sorrisi nonostante il dolore, per amore e in memoria di Matilde e per le bambine e i bambini che aspettano cure migliori per nuove prospettive di vita.

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di Francesco Ciampa, giornalista, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma