La solidarietà delle nostre amate Penne Nere
Anche gli Alpini si sono mobilitati per la nostra campagna di Pasqua “Cerco un Uovo Amico” e, come tradizione, hanno saputo affrontare le difficoltà con coraggio e dedizione. Ne è un esempio la Sezione di Mondovì (CN) dell’Associazione Nazionale Alpini, come ci spiega Gianni Turco: «Il nostro Presidente, Giampiero Gazzano – racconta Gianni – è stato coinvolto in quest’iniziativa e ha affidato il compito al “Gruppo Eventi & Manifestazioni” della Sezione, proprio adibito ad eventi/manifestazioni/attività sociali e di beneficenza. Il gruppo, il cui responsabile è mio figlio Roberto, è formato da una ventina di “soci aggregati” alla Sezione ANA Mondovì che sono molto attivi, collaborativi, propositivi e dinamici».
Il Gruppo aveva approntato un programma piuttosto intenso. «Avevamo previsto – spiega ancora Gianni – di installare due banchetti a Mondovì il 21 e 22 marzo, in due posizioni strategiche, presso l’area mercatale e presso la piazza del Rione Altipiano, il più popoloso della Città. Inoltre eravamo d’accordo con alcune Parrocchie di Mondovì e Comuni limitrofi per il posizionamento di banchetti prima e dopo le Celebrazioni domenicali del 22 marzo. Inoltre avevamo sensibilizzato tutti i capi-gruppo dei 53 gruppi locali, afferenti alla Sezione ANA Mondovì, e il Consiglio Direttivo Sezionale».
Una caratteristica degli Alpini: affrontare e superare le difficoltà
L’emergenza COVID-19 ha purtroppo preso il sopravvento, ma gli Alpini non si sono arresi. «Ovviamente il nostro programma è stato completamente stravolto, ma grazie all’impegno e la collaborazione dei soci del “Gruppo Eventi e Manifestazioni”, del passaparola e dei vari capi-gruppo locali, siamo riusciti a distribuire tutte le uova, con consegne a domicilio. Tutto ovviamente nel rispetto delle disposizioni governative. Siamo stati molto contenti di aver raggiunto il nostro obiettivo, nonostante le numerose difficoltà, e ne siamo molto orgogliosi. Non esitate a contattarci anche l’anno prossimo! Volevo aggiungere – conclude Gianni – che per noi è stata la prima collaborazione con l’Associazione Neuroblastoma e vi facciamo i nostri più sinceri complimenti per quanto riguarda l’organizzazione, la precisione, la cortesia e la disponibilità».
Grazie a Gianni per le belle parole e agli Alpini per la loro forza e disponibilità: se gli Alpini sono amati, un motivo ci sarà!
Nella foto Antonella, la moglie di Gianni, mostra orgogliosa le Uova di Pasqua dell’Associazione NB