Nastri di solidarietà e lunga vita a Giò.

Il piccolo Giovanni è libero dal neuroblastoma: la gioia nei messaggi di donatrici e donatori e il grazie dei genitori.

Genova, 4 luglio 2025 – “Sogniamo un mondo a colori per ogni bambino. Vi abbiamo portato con noi e ci avete accompagnato in questi controlli. Torniamo a casa. Lunga vita a Giò”. In un post su Facebook, la mamma e il papà di Giovanni esprimono gratitudine per le donatrici e i donatori dell’Associazione Neuroblastoma che hanno fatto arrivare al loro bambino nastri colorati e dediche in segno di vicinanza e gioia per il buon esito delle cure al “Gaslini” di Genova.

Il post è accompagnato da una foto di Giovanni: gli occhi scuri del bambino sono illuminati dal sorriso; e ci sono i colori dei nastri di solidarietà che Giò ha portato con sé in occasione delle visite di controllo fatte a giugno all’ospedale pediatrico genovese; sono i sorrisi e i colori della gioia per quel “Passaporto per i lungo-sopravviventi a un tumore pediatrico”  (il Passaporto del “guarito”) che attesta il buon esito delle terapie per la cura del neuroblastoma diagnosticato circa dieci anni fa quando il bambino aveva dieci mesi di vita.

“Non smettete mai di credere nell’importanza del dono e della ricerca! Grazie ancora”, scrivono nel loro post i genitori di Giovanni rivolgendosi alle donatrici e ai donatori che hanno espresso vicinanza con i loro messaggi in risposta all’appello dell’associazione del “Bambino con l’Imbuto”: parole di gratitudine anche per richiamare il valore della ricerca scientifica che si muove per nuovi passi e nuove frontiere di cura.

Giovanni ora prosegue il suo cammino libero dal neuroblastoma. In questo percorso non è solo. Per lui anche il costante supporto delle professioniste e i professionisti del “Gaslini”. Con il Passaporto del “guarito” come prezioso documento “custode” della sua storia clinica e delle cure ricevute, con raccomandazioni personalizzate per promuovere per quanto possibile la qualità di vita nel segno della continuità, anche in età adulta, nel tempo del “dopo”.

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di Francesco Ciampa, giornalista, ufficio stampa Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma