Gian Paolo Tonini:
il nostro โfaroโ, la nostra storia
Le associazioni possono diventare comunitร unite da valori, azioni, identitร , visioni del mondo, cause da perseguire: le associazioni diventano comunitร grazie alle persone che incarnano quei valori, quelle azioni, le visioni, le cause del gruppo; persone che diventano โfaroโ, โbussolaโ, esempio per donne e uomini e per lโorganizzazione in quanto tale. Proprio per questo,ย Gian Paolo Tonini รจ stato e sarร sempre il โfaroโ della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma: รจ la storia, parte essenziale di unโidentitร da custodire e far rivivere nel ricordo, nella memoria di questo uomo di scienza, tanto generoso nel suo contributo per la comprensione del neuroblastoma, punto di riferimento per gli altri passi da compiere sul piano della ricerca e della medicina.

Gian Paolo ha svolto una importante attivitร di ricerca sullaย Biologia Cellulareย eย Molecolare, in generale, e soprattutto sul Neuroblastoma. ร stato direttore del Laboratorio di Ricerca sul Neuroblastoma, un laboratorio che continua a esistere sotto forma diย progettualitร allargata a una rete di centri dโeccellenzaย italiani giร consolidata nel tempo.
Il suo amore per i bambini lo portava ogni anno ad organizzare in laboratorio per gli studenti delle elementari e medie inferiori โricercatore per un giornoโ per tramandare la sua passione per la ricerca e la sensibilizzazione.

Ha studiato vari aspetti deiย tumori neuroblastici perifericiย tra cui l’impatto prognostico dell’espressione genicaย e lโidentificazione di signature di espressione, la valutazione di nuoviย marcatori geneticiย e la loro possibile correlazione con la prognosi e lโandamento della malattia.
Nellโanno 2008 Il suo gruppo ha contribuito alla scoperta del gene ALK, predisponente il Neuroblastoma, con gruppi internazionali fra cui Philadelphia, aprendo la strada per i primi test genetici su forme oncologiche ereditarie e soprattutto testare le stesse medicine usate nellโadulto ย anche sui bambini.

Un importante e irrinunciabile contributo ha dato come vicepresidente dellaย Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma con la sua visione lungimirante e manageriale in tema di ricerca scientifica di eccellenza, insistendo soprattutto sullโimportanza di un approccio alla ricerca basato sullo scambio e la condivisione di conoscenze tra i paesi del mondo.
Ricordo che in un articolo per il magazine, Gian Paolo scrisse: โIl primoย scopo dei protocolli europei รจ stato quello di promuovere un trattamento omogeneoย del Neuroblastoma cosรฌ da assicurare una terapia uguale al paziente nei vari paesi europei. La tendenza ormai รจ di unificare i protocolli SIOPEN con quelli del COG (Gruppo Cooperativo Oncologico americano)โ.
Oggigiorno, infatti, i protocolli terapeutici in Europa sono uniformi per tutti i paesi UE e sono sotto lโegida della SIOPENโ.
Il vantaggio dellโuso dei protocolli comuni europei รจ stato quello di aumentare il numero di casi osservati e quindi diย avere maggiori informazioni per lo sviluppo di nuovi trattamenti farmacologici
LโItalia ha contribuito notevolmente alla diagnostica avanzata del Neuroblastoma.ย Grazie a Gian Paolo dal 1984, quando egli stesso ha iniziato a valutare lโamplificazione dellโoncogene MYCN nel tumore, e grazie al contributo della Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, i piccoli pazienti italiani hanno avuto un inquadramento diagnostico eccellente.
La ricerca nel nostro paese non รจ da meno rispetto a quella di altri stati dโEuropa o di paesi come gli Stati Uniti e il Giappone: purtroppo il fattore limitante per i gruppi italiani resta sempre quello finanziario.
Gian Paolo ha lasciato una ereditร scientifica di alto livello che ora tutti i giovani ricercatori impegnati sul Neuroblastoma e sui ย Tumori Cerebrali Pediatrici hanno il dovere di portare avanti con la stessa sua determinazione e lo stesso suo desiderio di guarire i bambini e non solo.
Gianpaolo ha anche scritto diversi romanzi gialli ambientati nel mondo della scienza regalando al lettore momenti di suspance e grande interesse per la biologia e la genetica.
