Le Uova di Pasqua sono il simbolo di una Festività che significa rinascita. Donare ai bambini una nuova speranza di vita è la via giusta per affrontare l’attuale periodo di incertezza.

Dare sostegno alle generazioni future, regalando una speranza ai bimbi ammalati e infondendo forza alle loro famiglie è il modo migliore per reagire a periodi, come quello che stiamo affrontando ora in Italia e nel mondo, in cui sembrano svanire tutte le nostre sicurezze.

Come si può fare? Aderendo all’iniziativa “Cerco un Uovo Amico!”, la campagna che accompagna la Pasqua dell’Associazione Neuroblastoma praticamente dalla sua fondazione.

Nata per il desiderio di “addolcire” le giornate dei bambini che soffrono, l’iniziativa si è evoluta, entrando prima negli asili e nelle scuole e sensibilizzando i bambini e le famiglie non toccate direttamente dal Neuroblastoma, poi ha coinvolto, con la sua ventata di speranza, le Forze dell’Ordine e le Forze Armate, che si sono dimostrate da subito molto sensibili alla causa dell’Associazione, e in seguito ha raggiunto aziende ed enti pubblici, per trasformarsi, dallo scorso anno, in un evento nelle piazze di tutta Italia.

Grazie a “Cerco un Uovo Amico” in questi anni sono stati raccolti ben 18 milioni di euro che hanno consentito di sostenere progetti di ricerca fondamentali per i piccoli malati.

La ricerca ha ancora più bisogno di te!

Mai come in questi giorni segnati dall’emergenza Coronavirus è evidente il ruolo fondamentale della Ricerca nella nostra vita: per studiare la malattia, trovare farmaci adeguati e soprattutto per aiutarci a guarire. Mentre l’attenzione del mondo si concentra sull’epidemia, le altre malattie, tra cui il Neuroblastoma, però non si fermano. La Campagna di Pasqua rappresenta per l’Associazione Neuroblastoma quasi il 50 % dei fondi raccolti e destinati ogni anno alla ricerca scientifica su questa grave patologia dell’infanzia.

Di Neuroblastoma si ammalano ogni anno circa 140 bambini e stanno continuando ad ammalarsi, anche ora che la nostra attenzione è rivolta perlopiù altrove. All’inizio dell’epidemia tendevamo a pensare “tanto si ammalano solo gli altri”, e poi ci siamo resi conto che potremmo ammalarci tutti, nessuno escluso; allo stesso modo, purtroppo, i bambini che si ammalano non sono solo una realtà lontana ma potrebbero essere anche i ‘nostri’, bambini che conosciamo e non solo un numero da 1 a 140. Per l’Associazione oggi più che mai è fondamentale mandare avanti la ricerca: i bambini ammalati, sotto terapia e immunodepressi, oggi sono ancora più in pericolo di vita.

Purtroppo però la nostra campagna di Pasqua “Cerco un Uovo Amico!” è gravemente compromessa:

  • Le richieste arrivate attestano una diminuzione dell’80 % della distribuzione delle uova solidali
  • I volontari non possono muoversi e hanno grosse difficoltà nel distribuire nelle proprie reti di conoscenza le uova che hanno a disposizione
  • Le piazze sono interdette e pertanto le due giornate previste in esterno non sono realizzabili.
  • Gli stand in azienda o presso attività commerciali sono saltati per lo stesso motivo

Il rischio sarà non poter ottemperare agli impegni presi con i progetti di ricerca che rischiano di “perdere un anno” a discapito dei tanti progressi a oggi ottenuti. Uno per tutti: la lungo sopravvivenza dei nostri bambini che oggi possono sperare di vivere ben oltre i quattro anni dalla fine delle cure, periodo che con i nuovi protocolli e le nuove terapie confidiamo di allungare ulteriormente.

È fondamentale per noi che i bambini ammalati di Neuroblastoma non vengano dimenticati proprio ora. Ricordiamoci che le nostre Uova di Pasqua che ogni bambino vorrà sulla propria tavola vengono consegnate a domicilio e quindi in totale sicurezza.

Pensare in positivo e regalare un sorriso ai bimbi malati non è mai stato così facile!

Per partecipare a “Cerco un Uovo Amico” basta andare sul sito noicimettiamo.org e scegliere le Uova di Pasqua, tutte rigorosamente con sorpresa e disponibili in tre varianti: cioccolato al latte, cioccolato fondente e, novità 2020, il buonissimo nocciolato! Si possono anche richiedere i kit da 6 uova da distribuire a parenti e amici! Le uova possono essere prenotare anche per telefono allo 010 6018938 o inviando una mail a pasqua@old2.neuroblastoma.org. Potrai ordinare quando vorrai!

Progetto Genedren

I fondi raccolti con “Cerco un Uovo Amico” 2020 saranno devoluti al Progetto GENEDREN, il primo studio europeo che mira a identificare le alterazioni genetiche ereditate dai piccoli pazienti che portano all’insorgenza del Neuroblastoma e a sfruttare queste alterazioni per migliorare la terapia. L’obiettivo di GENEDREN è trovare quelle molecole e dunque i farmaci specifici in grado di ‘spegnere’ l’attività degenerante delle cellule cancerogene.

È un ulteriore passo avanti verso la medicina personalizzata.

Il Progetto GENEDREN è anche una bellissima esperienza di collaborazione; si sviluppa infatti in rete tra diversi centri di Ricerca di eccellenza in Italia: il CEINGE (Centro di Biotecnologie Avanzate) dell’Università di Napoli, il Laboratorio della Fondazione NB, di cui l’Associazione è il braccio operativo, presso l’Istituto Città della Speranza di Padova, il CIBIO (Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata) dell’Università di Trento, la Biobanca dell’Istituto G. Gaslini e il DIMES (Dipartimento di Medicina Sperimentale) dell’Università di Genova. Il Responsabile del Progetto è Mario Capasso, Professore Associato di Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il valore del Progetto GENEDREN per i tre anni previsti (2020 – 2022) dal piano è di € 1.152.000, di cui € 791.000 (il 50% dei quali in contratti di ricerca nei diversi centri coinvolti) saranno sostenuti da Fondazione Neuroblastoma.

Per uno sforzo così importante, è necessario più che mai un grande impegno collettivo!

“Cerco un Uovo Amico”: la solidarietà è l’unica forma di contagio che fa bene!