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giusy arena

Mio figlio, il mio supereroe

Un racconto drammatico e pieno di forza e di speranza; parla di un amore infinito che va oltre i confini della vita: รจ la storia del piccolo Francesco.

ยซI suoi occhioni verdi ti colpiscono e rapiscono lo sguardoยป. Usa sempre i verbi al presente, mamma Giusy, catanese, volontaria dellโ€™Associazione Neuroblastoma, quando descrive il suo Francesco: perchรฉ, dopo il tragico percorso che hanno dovuto affrontare, Francesco vive ogni giorno nel cuore e nella mente dei suoi genitori.

ยซNel settembre 2018 mio figlio iniziรฒ a non stare bene: ha il pancino gonfio, ci dissero i medici consultati, sarร  un virus intestinale. Il 26 ottobre portammo Francesco al Pronto Soccorso dellโ€™Ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Dopo esami piรน approfonditi si scoprรฌ che cโ€™era una massa di 14 cm in un rene.

Francesco fu sottoposto a biopsia e ricoverato in terapia intensiva. Lo potevo vedere solo unโ€™ora al giorno, fu straziante. Il mio piccolo poi ebbe una emorragia interna e fu intubato; affrontรฒ la sua prima chemio in coma farmacologico. I medici giร  allora erano pessimisti, Francesco perรฒ dimostrรฒ una forza incredibile: subรฌ una tracheotomia, ormai poteva solo parlarmi con gli occhi. Capivo che si sentiva abbandonato ed era questo piรน di tutto ad addolorarmi.

Dopo 40 interminabili giorni e altri tre cicli di chemioterapia Francesco uscรฌ dalla terapia intensiva: un momento di pura gioia, condiviso con lo staff dellโ€™Ospedale. Ci trasferimmo nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania; il 21 dicembre Francesco ricominciรฒ a respirare autonomamente e sentirlo piangere come tutti i bimbi รจ stato come vederlo nascere di nuovo. Il 13 gennaio 2019, conclusi i cicli di chemio, tornammo a casa.

Lโ€™8 febbraio avremmo dovuto eseguire una TAC di rivalutazione, ma Francesco non stava di nuovo bene: scoprimmo poi in seguito che il malessere era causato da metastasi ai polmoni. Il pancino di Francesco, tornato normale nel frattempo, ricominciรฒ a gonfiarsi: una nuova TAC evidenziรฒ un nuovo aumento di volume della massa e le successive chemio non ebbero effetto. Il 19 marzo, la festa del papร , i medici ci dissero che non cโ€™era piรน nulla da fare. Implorammo il professor Di Cataldo di aiutarci a ritrovare la speranza: ci propose una nuova terapia, fuori dal protocollo, talmente forte che Francesco avrebbe potuto non sopportarla. Noi eravamo certi che Francesco ce lโ€™avrebbe fatta. E lui superรฒ 4 cicli di ICE. Purtroppo, appena passato lโ€™effetto delle chemio, la massa riprendeva a ingrossarsi: era un Neuroblastoma al quarto stadio. Non potevamo rassegnarci! Facemmo un ultimo disperato tentativo con una terapia di mantenimento proposta dal professor Di Cataldo e dalla professoressa Bertuna, che furono sempre al nostro fianco.

Il 25 giugno del 2019, giorno del suo secondo compleanno, Francesco iniziรฒ la nuova terapia, ma non ci fu il tempo di vederne gli effetti: il 10 luglio Francesco indossรฒ le sue bellissime ali dโ€™angelo e spiccรฒ il volo verso un mondo dove non cโ€™รจ dolore, non cโ€™รจ cattiveria, ci sono soltanto amore e felicitร .

Ho giurato a Francesco che il suo dolore e ogni istante della sua vita non sarebbero mai andati sprecati: deve esserci un lato positivo nella storia di mio figlio e noi lo abbiamo trovato nellโ€™Associazione Neuroblastoma. Io e mio marito Domenico, che aveva anche lasciato il lavoro per stare vicino a Francesco, ci impegneremo fino a quando la ricerca non avrร  trovato una cura definitiva per questo maledetto mostro!

Lโ€™impotenza di fronte a tanta sofferenza รจ quanto di peggio possa capitare nella vita: ai genitori che vivono il nostro stesso dramma dico semplicemente di avere tanta fede in Dio, tanto coraggio e di non perdere mai la speranza: ce la trasmettono i nostri figli, io vorrei avere solo un briciolo della forza di mio figlio!

Noi volontari dobbiamo dare voce allโ€™Associazione e alla ricerca, soltanto cosรฌ potremo sconfiggere questo mostro; noi siamo piรน forti e vinceremo, vinceranno i bambini.

Ogni momento passato con il mio Francesco รจ speciale, sarร  sempre nel mio cuore. Come dicevo prima il suo tratto distintivo sono i suoi occhi, pieni di vita, forza e coraggio, che riflettono il suo animo puro, innocente, ma forte allo stesso tempo. Il mio piccolo grande uomo รจ il mio supereroe. Lui mi ha dato, in soli due anni, una grande lezione di vita. Lo amo da impazzire e lo amerรฒ per sempre!ยป.